Il melograno tra curiosità e benefici

Il melograno, o più correttamente melagrana, è un frutto dal gusto dolce ma acidulo.

È tipico delle stagioni più fredde, matura tra ottobre a novembre e può essere conservato per oltre un mese dalla raccolta.

Il melograno era una pianta molto nota già nell’antichità. Originaria della zona che va dall’India all’Iran era coltivata anche in tutto il Mediterraneo. Grazie ai Fenici, anche i Romani scoprirono questa pianta e iniziarono a mangiarne i frutti. Infatti il termine con cui conosciamo noi questo frutto deriva dal latino “malum granatum” cioè mela dai piccoli semi probabilmente in riferimento alla somiglianza con le mele.

È un potente toccasana per l’organismo grazie alle sue tante proprietà. Il melograno può essere mangiato così com’è spaccando la buccia, sgranando i semi, chiamati arilli, e gustandone la polpa oppure può essere consumato sotto forma di succo.

Il melograno non è solo un frutto buono e ricco di proprietà ma anche un simbolo di abbondanza e fertilità. Tanti sono i miti che circolano su questo frutto.

Secondo una delle più note leggende sulla nascita di questo frutto sarebbe stata Afrodite a voler piantare questo albero per la prima volta a Cipro, dove appunto divenne sacro.

Il melograno si lega anche alla storia mitologica di Persefone: la ragazza, rapita da Ade e portata negli Inferi, fu spinta a mangiare con l’inganno dei semi di melagrana, frutto proibito. La punizione che le toccò fu di passare un terzo dell’anno nell'oltretomba con Ade.

Il melograno ha da sempre un’importante valenza simbolica. Grazie alla presenza di tantissimi semi, questo frutto rappresenta perfettamente fertilità e abbondanza. Il melograno è infatti simbolo di buon auspicio nei matrimoni sin dai tempi degli antichi romani quando era consuetudine abbellire le acconciature delle spose con ramoscelli di melograno. Ancora oggi in alcuni paesi della Grecia c’è la tradizione di piantare un albero di melograno nel giardino di coppie appena sposate con l’auspicio di una famiglia numerosa.

Altra usanza molto praticata in passato, come ancora oggi è quella di regalare a Natale ai propri cari la melagrana  per mangiarla insieme la notte della vigilia di capodanno così da augurarsi prosperità e abbondanza per l’anno nuovo.

Mettendo da parte le superstizioni, il melograno è davvero un frutto benefico per l’uomo. Le sue innumerevoli proprietà fanno sì che rientri nella categoria dei superfood, cioè quegli alimenti con alto contenuto di nutrienti specifici come vitamine, sali minerali e antiossidanti.

La melagrana è un frutto poco calorico e ricco di acqua. È fonte di antiossidanti e flavonoidi che aiutano l’organismo a contrastare l’invecchiamento cellulare e ad offrire protezione a cuore e arterie. Contiene potassio ed altri sali minerali importanti come manganese, zinco e fosforo. È un alimento multivitaminico grazie alla presenza di vitamina A, B, C ed E. Aiuta il sistema immunitario, è antibatterico e antinfiammatorio, rinforza le ossa e l’intestino.  

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